SALVIAMO OGNI GOCCIA D’ACQUA: PARTE LA RIVOLUZIONE DIGITALE NEGLI ACQUEDOTTI DI MARENE E CAVALLERMAGGIORE (CN)

Cherasco, giugno 2025 - La gestione delle risorse idriche entra nell’era digitale grazie al progetto DIGIWater, che ha appena concluso con successo la sua prima fase sperimentale nei comuni di Marene e Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione DIG421 in collaborazione con Alpi Acque S.p.A, TESISQUARE e il Politecnico di Torino, punta a ridurre gli sprechi d’acqua e ottimizzare il funzionamento delle reti acquedottistiche tramite tecnologie innovative basate su intelligenza artificiale e sensori intelligenti.

DIGIWater

Il sistema prevede l’installazione di sensori in grado di monitorare in tempo reale il flusso e la pressione dell’acqua nelle tubature. I dati vengono poi raccolti da una piattaforma software avanzata, la quale utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per rilevare rapidamente eventuali perdite e anomalie di pressione, consentendo l’intervento tempestivo e permettendo così di evitare sprechi o danni maggiori. 

I risultati ottenuti dalla digitalizzazione degli acquedotti

I risultati ottenuti nella fase pilota hanno dimostrato un’efficacia significativa: gli algoritmi hanno individuato circa il 90% delle perdite, confermando l’affidabilità del sistema. Oltre a segnalare guasti, la piattaforma permette di simulare online il comportamento della rete tramite un gemello digitale, strumento che ha già facilitato la progettazione di interventi di distrettualizzazione dell’acquedotto di Cavallermaggiore, migliorando l’efficienza degli interventi tecnici.

Il riscontro dei Sindaci e delle Istituzioni

Da subito, i sindaci dei due comuni coinvolti hanno espresso soddisfazione per il progetto: Davide Sannazzaro, Sindaco di Cavallermaggiore, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra pubblico e privato per tutelare una risorsa preziosa come l’acqua, mentre Alberto Deninotti, Sindaco di Marene, ha evidenziato il valore di queste tecnologie in un contesto climatico sempre più complesso.

Il gruppo di ricerca EDA del Politecnico di Torino, guidato dal Prof. Gianvito Urgese, ha rimarcato l’importanza di valorizzare le nuove tecnologie per affrontare le sfide ambientali e infrastrutturali delle città moderne, confermando come l’innovazione possa tradursi in soluzioni concrete per la sostenibilità.

Il progetto, che ha visto TESISQUARE supportare finanziariamente e tecnicamente la sperimentazione, proseguirà con lo sviluppo di algoritmi ancora più precisi e l’estensione del monitoraggio ad altri comuni serviti da Alpi Acque.

«DigiWater rappresenta un passo concreto verso una gestione più efficiente e sostenibile dell’acqua, una risorsa sempre più preziosa per il territorio e le future generazioni», concludono Giuseppe Pacotto, CEO di Tesisquare, ed Elio Becchis, direttore della Fondazione DIG421.

I prossimi eventi

Nei prossimi mesi sono previsti incontri pubblici per condividere con enti locali, operatori del settore e cittadini i risultati della sperimentazione e approfondire le potenzialità della nuova piattaforma.

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