Il progetto architettonico

Il progetto della nuova Sala Conferenze, caratterizzata da sistemi audio-video di alta tecnologia, rielabora la proposta inizialmente prevista nel Master Plan in sede di progettazione definitiva, con una nuova volumetria e connesse sistemazioni esterne. L’accesso della nuova Sala conferenze è spostato verso nord, in prossimità della piazzetta del Campus C, da cui si accede attraverso un percorso che raggiunge la quota semi ipogea del foyer (-4,00 metri), attraverso una serie di percorsi intervallati da un'aiuola verde e fiorita si giunge nello spazio emozionale della piccola piazza caratterizzata dal boschetto di liquidambar.

Lo spostamento dell’accesso a nord è un accorgimento che consentirà anche una gestione separata ed indipendente della sala. Il percorso che conduce al Foyer della Sala Conferenze si ricollega anche a una seconda piazzetta posta più a sud in relazione al Campus A, tale da creare l'effetto del "borgo tecnologico". Il muro scenografico accompagna l'architettura in modo osmotico nei confronti del grande prato  e dell'area relax del food-truck.

A livello organizzativo il sistema è pensato con accesso da un Foyer esterno, in connessione con i servizi igienici e il guardaroba, oltre a piccoli locali tecnici dedicati. Complessivamente la sala Conferenze con i servizi relativi, ospita 100 posti a sedere, 7 postazioni tecnologiche per giornalisti o traduzione, un palco con 5 posti per relatori, una postazione telescopica, raccordati da un tavolo relatori scultura in corian bianco e un ledwall ad alta definizione. La grande sala conferenze è pensata come uno spazio neutro con sedute mobili nelle nuance del grigio riconfigurabili, e una possibilità di suddivisione in due sale contemporaneamente usabili.

La sala è posta in collegamento diretto con l'intero Campus.